Il 13 Gennaio 2016 viene fondata dalla Federazione Italiana Cuochi, l’Unione Regionale Cuochi Lazio e l’Associazione di Volontariato R2 executive team, l’Associazione di Promozione Sociale “Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC” con il compito principale di:
- promuovere e diffondere, sensibilizzando le istituzioni pubbliche e la collettività intera, una più vasta conoscenza dei principi della “ristorazione collettiva di emergenza” al fine di contribuire alla realizzazione di un approccio sistemico, in armonia con altre componenti coinvolte nella risposta sanitaria nelle grandi emergenze, per dare un riscontro organico nell’ambito della complessa organizzazione dei soccorsi;
- intervenire, promuovere e coordinare, in collaborazione con le Istituzioni ed Autorità competenti, gli interventi in situazioni di emergenze ed eventi critici naturali e antropici, sociali e sanitari che rendano necessario un intervento immediato ed integrato in ambito di Protezione Civile, prestando il proprio contributo umano e tecnico-professionale a mezzo dei propri associati in attività di protezione civile. Ciò ovunque si richieda necessario l’intervento, su tutto il territorio nazionale e, ove ve ne siano i presupposti, internazionale, in particolare per il settore “ristorazione collettiva di emergenza”;
- promuovere e diffondere attraverso l’impegno di personale altamente formato nelle arti culinarie e gastronomiche, la cultura del volontariato attraverso la prestazione della propria attività promuovendo iniziative di carattere sociale, assistenziale e benefico diretto ed indiretto in favore di popolazioni colpite da calamità naturali, emergenze socio-sanitarie e comunque in tutte le situazioni, collettive od individuali, di svantaggio e disagio in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari;
- contribuire al progresso morale e civile delle popolazioni, operare per rendere più incisiva la solidarietà sociale e per valorizzare le risorse del territorio.
L’Associazione persegue tali obiettivi attraverso le attività di seguito elencate a titolo esemplificativo:
- organizzare, pianificare e realizzare in località colpite da eventi calamitosi e più in generale in situazioni emergenziali, attività di ristorazione per le popolazioni danneggiate dall’evento, con allestimento di mense da campo, il corretto stoccaggio, preparazione e conservazione degli alimenti, preparazione e distribuzione pasti nel rispetto delle norme igienico sanitarie per la prevenzione dei rischi alimentari, con l’offerta di pasti sempre più idonei ad un’utenza diversificata (età, particolari problematiche dietetico-nutrizionali, specifiche patologie, precetti etico-religiosi e simili);
- offrire supporto per la predisposizione di piani di intervento in tutte le emergenze nazionali e internazionali in cui possa risultarne necessario l’impiego di cuochi e personale addetto a fronteggiare l’emergenza, ove si richieda l’immediato intervento di una mensa da campo allestita con personale specializzato e formato per offrire servizio di ristorazione;
- promuovere ed organizzare, in collaborazione con gli tutti gli Enti e/o Organizzazioni che ne richiedano l’intervento, la realizzazione di un “comparto mobile” volto a fronteggiare un’ emergenza che richieda l’intervento di personale sopra citato;
- promuovere, organizzare, svolgere l’informazione, la formazione e l’aggiornamento permanenti in materia di ristorazione collettiva con il preciso scopo di avvicinare e dotare degli opportuni mezzi chiunque voglia operare volontariamente in questo preciso settore, attraverso appositi corsi di formazione e/o aggiornamento, nonché mediante seminari, convegni, congressi e simili; nonché la pubblicazione di riviste, bollettini e materiale multimediale;
- proporsi come luogo d’incontro e di aggregazione nel nome di interessi sociali e culturali, connessi all’attività di ristorazione assolvendo alla funzione di maturazione e crescita umana e civile. Ciò attraverso l’ideale della solidarietà sociale volta a superare squilibri economici, sociali e culturali con particolare attenzione verso situazioni di bisogno presenti sul territorio, anche con interventi di recupero e distribuzione dei prodotti alimentari e di valorizzare i prodotti del territorio a sostegno delle economie locali;
- promuovere la cultura del volontariato attuando principi di solidarietà che tendano alla realizzazione di uno sviluppo economico e sociale che valorizzi le attitudini e le capacità umane e professionali, alla promozione della salute, al sostegno della ricerca medico-scientifica, alla cooperazione internazionale.
- coordinare il flusso informativo di tutte le operazioni compiute dall’Associazione a livello nazionale, costituendo una banca dati e l’Osservatorio Associativo;
il Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC ha attualmente 17 Associazioni Regionali e un OdV territoriale.
Il DseFic (Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC) è membro ufficiale della WorldChefs Without Borders con Roberto Rosati WorldChefs Ambassador